Con le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 ci siamo entusiasmati.
Abbiamo scoperto che il curling è uno sport che ha fascino, possiede una tensione agonistica, richiede una preparazione atletica e psicologica. E anche col curling si vincono medaglie!
La Liguria ha il suo curling: le bocce, una tradizione – prevalentemente il volo – che ha forgiato nel tempo numerosi campioni a livello nazionale ed internazionale.
Savona ha una società, l’Associazione Bocciofila Savonese (A.B.S.), che ha da poco festeggiato il secolo di vita. Nacque il 18 gennaio 1920 come costola della Società Operaia Cattolica N.S. della Misericordia, nel 2006 è stata insignita della Stella d’Oro al Merito Sportivo e il novembre scorso del Collare d’Oro da parte del CONI, quest’ultimo consegnato durante una cerimonia a Milano in presenza del Presidente Giovanni Malagò e di una rappresentanza della Società savonese guidata da Alessandro Gugliotta, attuale presidente di ABS.
Ebbene, le rose, i fiori e i lustrini finiscono qui.
Dal 2011 la Società non ha un bocciodromo.
Sfrattata dalla storica sede di via Firenze, ha convissuto per alcuni anni con la Società la Familiare in via Scarpa (zona Oltreletimbro) fino al 2016, quindi è stata spostata temporaneamente in via Famagosta (a fianco del centro di riabilitazione AIAS) con quattro campi all’aperto.
Dal 2011 le Amministrazioni Comunali hanno promesso una nuova sede con un bocciodromo coperto che potesse permettere agli atleti di allenarsi con regolarità, fare scuola ai più giovani coltivando un vivaio e ospitare – all’interno del calendario della FIB (Federazione Italiana Bocce) – eventi e gare a carattere interregionale e nazionale, organizzare quale spazio polivalente altre iniziative di vario genere.
Si sono succedute tre Amministrazioni Comunali con sindaci, assessori e consiglieri che hanno giocato sporco, illudendo i Soci a ridosso delle elezioni e adducendo scusanti e pretesti vari subito dopo. Il risultato è che i Soci invecchiano, il ricambio generazionale non è possibile e la motivazione per proseguire si fa via via sempre più fioca.
La buona volontà dei pochi rimasti fa tenerezza. D’altra parte fa rabbia lo sprezzo dei politici i quali non hanno il coraggio di dire non ci interessa della bocciofila, fatevene una ragione!
Mio papà è socio da molti anni, mia mamma lo è stata finché ha potuto.
Continueremo ad applaudire il curling perché in futuro ci regalerà altre soddisfazioni e proseguiremo nel dimenticare lo sport di casa nostra.